domenica 10 maggio 2015

India: 15enne resiste a tentativo di stupro, bruciata viva


di Pierpaolo De Natale - È di nuovo un caso di violenza e stupro a riportare i riflettori sulla cronaca nazionale indiana. Una ragazza di 15 anni è stata bruciata viva nello Stato dell'Uttar Pradesh. Responsabile del terribile episodio è lo zio della vittima, che ha scelto di arderla dopo che la giovane si era rifiutata di soccombere all'ennesimo tentativo di stupro. 

Ieri mattina - secondo il racconto del vice sovrintendente di polizia, Arvind Kumar - lo zio della ragazza, accompagnato da sua moglie, si è recato dalla minorenne per violentarla, ma il coraggioso diniego della fanciulla ha portato la coppia al folle gesto. Entrambi hanno cosparso il corpo della ragazza con del kerosene per poi darlo alle fiamme. 

L'uomo aveva già ripetutamente violentato la minorenne nel corso degli ultimi otto mesi e si era messo al riparo ricattando la vittima con video ed immagini ritoccate e comprando il silenzio della moglie per poche rupie.

La sconcertante notizia giunge dall'Hindustan Times, quotidiano che riporta quanto raccolto dalla polizia locale. Scoperta la vicenda, lo zio della 15enne è stato immediatamente arrestato dalle autorità, che hanno messo in manette anche la moglie dello stupratore e due uomini, partecipi degli abusi sulla ragazza.

Subito dopo l'accaduto, a seguito delle disperate urla della vittima, molti vicini sono accorsi sul luogo dell'incendio, hanno allertato le forze dell'ordine e hanno collaborato affinché la giovane potesse essere subito sottoposta alle adeguate cure. Nell'intera area urbana di Noida, però, non vi sono reparti specializzati nella cura delle ustioni, motivo per il quale la povera ragazzina non ha sopravvissuto al terribile gesto messo in atto dai suoi famigliari.

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