lunedì 1 giugno 2015

Nepal, riaprono scuole dopo terremoto



di Andrea Zeni - Dopo i terribili terremoti che il 25 aprile e il 12 maggio hanno sconvolto il Nepal, causando la morte di 8mila cittadini ed oltre 23mila feriti, centinaia di bambini possono riominciare ad andare a scuola.

Durante questo periodo, molti bambini hanno fatto lezione in dtrutture provvisorie, considerando che nelle regioni di Gorkha, Sindhupalchok e Nuwakot - tra le più colpite dalla scossa - il 90% degli istituti scolastici sono stati rasi al suolo.

Secondo stime del governo, ricostruire le infrastrutture richiederà una spesa di sette miliardi di dollari, pari a un terzo del Pil nepalese, e ci saranno necessari anni prima che i lavori potranno essere definitivamente ultimati.

“Oggi siamo felici perché finalmente gli studenti sono di nuovo qui, a giocare e cantare”, riferisce Iswor Man Bajracharyan, preside di una scuola intervistato da Al Jazeera.

Secondo l’Unicef, però, il terremoto rischia di annullare i progressi compiuti dal Nepal nel campo dell’educazione negli ultimi venticinque anni, nel corso dei quali le iscrizioni alla scuola primaria sono cresciute dal 64% al 90%.

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