(Ansa) |
"La ricerca dell'indipendenza chiude la porta al dialogo": ha dichiarato così l'Ufficio per gli Affari con Taiwan del governo cinese il quale ha respinto l'offerta di colloqui della presidente Tsai Ing-wen che, in occasione della Festa Nazionale, ha detto anche che l'isola rafforzerà le sue difese in modo che nessuno possa costringerla ad accettare il percorso tracciato dalla Cina privo di libertà e democrazia.
"Il discorso della leader regionale di Taiwan ha sostenuto secessionismo e fatti distorti, appellandosi al pubblico in nome di consenso e solidarietà, mentre è in collusione con forze straniere per cercare la secessione" recita una nota.
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