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sabato 22 giugno 2019

India: il premier Modi presente allo Yoga Day International

Nella giornata di venerdì 21 giugno, centinaia di migliaia di indiani hanno celebrato il quinto Yoga Day International, con sessioni di pratica all'aperto in tutte le città. Il premier Narendra Modi, un entusiasta dello yoga, che ama definire un "tesoro donato al mondo dall'India", ha praticato a Ranchi, capitale dello Jharkhand, uno stato montuoso nel nord, in mezzo ad una folla di 40 mila persone. Altri ministri hanno condotto sessioni in diverse città. Tutti i corpi delle forze armate hanno allestito yoga camps, aperti anche ai loro familiari e agli allievi delle scuole.
"Lo Yoga non conosce distinzioni di fede, casta, regionalismi: dobbiamo farlo arrivare ovunque, dalle città, ai villaggi, alle aree tribali" ha dichiarato lo stesso premier Narendra Modi.

lunedì 17 giugno 2019

India: imposti dazi su 28 prodotti degli Usa

(Pixabay)
Novità in India: sono stati imposti dazi su 28 prodotti statunitensi, tra cui mandorle e mele. Le misure, alcune addirittura del 70%, sono una risposta al rifiuto di Washington di esentare il Paese da tariffe più alte sulle importazioni di acciaio e alluminio.
Inoltre, all'inizio di questo mese, il presidente degli Stati Uniti Trump ha annunciato che gli Stati Uniti si stanno ritirando dal trattato commerciale con l'India: a dichiararlo la Bbc.

martedì 11 giugno 2019

New Delhi: continua la preoccupante ondata di caldo

(Pixabay)
Continua in India, a New Delhi, la preoccupante ondata di caldo, con temperature eccezionalmente alte che  non accenneranno a diminuire neppure nei prossimi giorni.

Nella capitale è allarme rosso, con la colonnina di mercurio che ha raggiunto i 46,2 gradi.

Per quel che riguarda le altre zone del Paese colpite dall'"ondata di caldo", sono il sud dell'Uttar Pradesh, l'est del Madhya Pradesh, l'Haryana, Chandigarh, e il Saurashtra. 

mercoledì 5 giugno 2019

India: le donne potranno viaggiare gratis sui mezzi pubblici a New Delhi

Grandi novità in India: nel giro di tre mesi le donne potranno viaggiare gratuitamente su tutti i mezzi pubblici di Delhi, autobus e metropolitane.

Per quel che riguarda l'idea, è stata lanciata nei giorni scorsi da Arwin Kejriwal, governatore della città metropolitana, che ha detto che non appena saranno definite le modalità di accesso gratuito, sarà la sua amministrazione a rifondere il costo dei biglietti all'Azienda che gestisce la rete di trasporto pubblico. Secondo Kejriwal la possibilità di muoversi senza spese aiuterà le donne prima di tutto a viaggiare in modo più sicuro, evitando sia gli incidenti, sia gli episodi di molestie, all'ordine del giorno nei pulmini privati condivisi. 

giovedì 30 maggio 2019

India: giurano il premier indiano Narendra Modi e i ministri

Grandi notizie in India: il premier indiano Narendra Modi e i ministri che lo affiancheranno nel suo secondo governo, dopo il trionfo nelle elezioni parlamentari, giureranno proprio oggi a New Delhi durante una cerimonia che si svolgerà a Rashtrapati Bhavan, il palazzo presidenziale, alla quale sono state invitate alcune migliaia di persone.

Tra i leader internazionali che saranno presenti all'evento, ci saranno il presidente del Bangladesh Abdul Hamid, il presidente dello Sri Lanka Maithripala Sirisena e il presidente della Birmania U Win Myint.

lunedì 29 aprile 2019

India: posticipata l'uscita del film "NaMo" dedicata alla vita del premier Narendra Modi

Parliamo dell'India: la Corte Suprema indiana ha definitivamente posticipato l'uscita nelle sale di "NaMo", il film documentario sulla vita del premier Narendra Modi, a dopo la conclusione della tornata elettorale per il rinnovo del Parlamento, che terminerà il 19 maggio.
La Corte ha, infatti, accettato in pieno le osservazioni dei tre rappresentanti della Commissione Elettorale che, dopo avere visionato il biopic, hanno scritto che avrebbe turbato la par condicio della campagna e lo hanno definito una "agiografia" più che un documentario.
Secondo i membri della Commissione Elettorale, in almeno diciassette passaggi il film usa frasi ed espressioni che esaltano il premier in maniera unilaterale.

lunedì 22 aprile 2019

India: bimbo di nove mesi decapitato da un leopardo che l'ha rapito dalla culla mentre la mamma dorme


Una storia davvero incredibile ed una tragedia immane quella che giunge dalla lontana India. Qui un bambino di appena nove mesi è stato sbranato da un leopardo. Fonti locali affermano che lo sfortunato bimbo si trovava martedì 16 aprile nella culla della sua casa mentre la mamma dormiva nel villaggio di Zari, in India, quando alle 04:00 del mattino è avvenuto l’attacco. Lì non ci sono protezioni né spazi recintati, nonostante la presenza di animali feroci nelle vicinanze.

Il portavoce dell’autorità per il controllo della fauna selvatica, ha dichiarato che il piccolo Dhaval Rathwa di nove mesi è stato trovato decapitato il giorno successivo. Il leopardo che è stato catturato 24 ore dopo l'attacco è tenuto sotto osservazione nel centro di soccorso del dipartimento forestale di Pavagadh. Non è la prima volta che un animale feroce attacca un umano. Ci sono almeno altri quattro precedenti di questo tipo negli ultimi due anni.

La deforestazione selvaggia negli anni in India ha modificato l'equilibrio biologico dei predatori e non solo e ne ha alterato il comportamento, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti". I leopardi, attaccano spesso l’uomo, specialmente quegli che vivono ai margini della foresta o dei Parchi Nazionali. Difficilmente i morsi sono letali, ma le aggressioni possono essere molto pericolose come nel caso non isolato di questa tragedia.

venerdì 5 aprile 2019

New Delhi: tantissime donne in marcia per il cambiamento

Tantissime donne, a New Delhi, hanno partecipato la mattina del 4 aprile 2019 alla Women March for Change, la marcia delle donne per il cambiamento, iniziativa nazionale organizzata da collettivi femministi, gruppi di donne delle baraccopoli, ma anche associazioni di studenti, insegnanti, persone gay e transgender, con l'adesione di artiste e scrittrici.

"Il bilancio è stato molto positivo" ha dichiarato Shabhana Hasmi, attivista dei diritti delle donne, molto conosciuta in India e portavoce dei collettivi che hanno lanciato la Marcia "Sono state superate le migliori aspettative".

martedì 12 febbraio 2019

A 21 anni stuprata da un branco di 10 uomini


NEW DELHI - India ancora una volta teatro di violenze contro le donne. Storia choc dal Ludhiana, in Punjab, dove una 21enne è stata violentata da un branco di circa dieci uomini in una zona di campagna: a riportare la notizia il quotidiano Hindustan Times. Secondo il Commissario di Polizia, Tarun Rattan, la donna stava viaggiando sabato notte in auto in compagnia di un amico, quando sono stati bloccati da uomini che li hanno aggrediti e la ragazza stuprata.

Il branco è arrivato con tre moto: prima hanno inseguito l'auto con i due ragazzi a bordo, poi li hanno costretti a fermarsi. Dopo averli circondati, armati di bastoni li hanno trascinati sulle rive di un canale vicino. Lì, dopo avere chiamato altri sei o sette uomini, hanno stuprato la giovane donna.

I due sono stati tenuti sulle rive del canale fino all'indomani mattina. Dopo la denuncia, la Polizia ha lanciato una caccia all'uomo nella zona. A Delhi invece la vittima è stata ancora una volta una bimba. Swati Maliwal, responsabile della commissione di Delhi per la protezione delle donne, dopo avere visitato la bambina in ospedale ha scritto in un tweet «Delhi è diventata la capitale del mondo degli stupri: Dio ci salvi tutti».

sabato 9 febbraio 2019

India: liquore uccide 50 persone


INDIA - Sono oltre quaranta le persone che hanno perso la vita negli ultimi giorni dopo aver consumato alcol adulterato in due distretti di confine degli Stati di Uttarakhand e Uttar Pradesh, nel nord dell'India. A renderlo noto fonti ufficiali secondo cui la metà delle vittime è stata registrata nei villaggi del distretto di Haridwar, nell'Uttarakhand.

Un'altra quarantina è stata invece ricoverata per intossicazione. Inizialmente si credeva che il liquore adulterato fosse stato distribuito durante una cerimonia di sepoltura ma la polizia ha smentito la circostanza. In corso le indagini della polizia per identificare il venditore. In manette quattro persone.

venerdì 18 gennaio 2019

India, bimba di 3 anni decapitata da un leopardo

(Pixabay)
ALIPURDUAR - Una storia davvero incredibile ed una tragedia immane quella che giunge dalla lontana India. Qui una bambina di appena 3 anni è stata sbranata da un leopardo. Fonti locali affermano che la sfortunata bimba si trovava sulle ginocchia di sua madre che era seduta nel cortile della sua casa nella città di Alipurduar, nel Bengala occidentale quando è avvenuto l’attacco. Lì non ci sono protezioni né spazi recintati, nonostante la presenza di animali feroci nelle vicinanze.

Il portavoce dell’autorità per il controllo della fauna selvatica, ha dichiarato che la piccola Pranita Oraon è stata trovata decapitata e con tutti quattro gli arti strappati dal suo corpo. I famigliari hanno anche sentito le sue urla di terrore ma non hanno potuto fare niente per aiutarla. Il corpo della bambina è stato trovato a circa 3 km dalla sua casa. Il leopardo sarà eliminato in quanto potrebbe assumere l’abitudine di attaccare l’uomo. Ed in particolare i bambini. Non è la prima volta che un animale feroce attacca un umano. Ci sono almeno altri tre precedenti di questo tipo negli ultimi due anni.

La deforestazione selvaggia negli anni in India ha modificato l'equilibrio biologico dei predatori e non solo e ne ha alterato il comportamento, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”. I leopardi, attaccano spesso l’uomo, specialmente quegli che vivono ai margini della foresta o dei Parchi Nazionali. Difficilmente i morsi sono letali, ma le aggressioni possono essere molto pericolose come nel caso non isolato di questa tragedia.

giovedì 13 dicembre 2018

Terrore in India: leopardo si aggira nei villaggi, sbranato un monaco mentre prega

(Pixabay)
ROMA - Un leopardo sta seminando il terrore nello Stato indiano del Maharashtra, dove negli scorsi giorni l'animale ha ucciso Rahul Walke Bodhi, 35 anni, monaco buddista che si era ritirato con altri due monaci sotto un albero per meditare. Apparentemente il leopardo voleva trascinare il corpo con l'intenzione di divorarlo. Nella zona c'è una riserva naturale per leopardi e tigri, motivo per cui le autorità raccomandano di non addentrarsi nella foresta senza guide. Ma i tre uomini le hanno ignorate. Non erano persone del posto ma religiosi che viaggiano nella regione per un giro di preghiera annuale.

In India, l'habitat della fauna selvatica si sta restringendo a causa della dispersione umana. Il ripetersi di questi episodi, con grandi felini ma anche con elefanti, ha seminato il panico nel distretto e, ha assicurato il responsabile delle guardie forestali, «almeno 500 persone sono entrate nella foresta per cercare di catturare il felino». Sono state collocate videocamere in punti strategici, e predisposte varie trappole all'interno delle quali si trovano prede viventi, come capre o cani. Trattandosi di animali agili, è difficile renderli inoffensivi con proiettili anestetizzanti. L'anno scorso, secondo i dati del governo, sono stati uccisi 431 leopardi. Non ci sono numeri sul numero di persone uccise dagli animali, ma è probabile che ci siano centinaia di persone ogni anno.

Statistiche indicano che nelle differenti riserve indiane vivono circa 13.000 leopardi, in difficoltà sempre più grandi per l'espandersi delle coltivazioni agricole che li spingono verso i centri abitati. La deforestazione selvaggia negli anni in India ha modificato l'equilibrio biologico dei predatori e non solo e ne ha alterato il comportamento, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”. I leopardi, attaccano spesso l’uomo, specialmente quegli che vivono ai margini della foresta o dei Parchi Nazionali. Difficilmente i morsi sono letali, ma le aggressioni possono essere molto pericolose come nel caso non isolato di questa tragedia.

domenica 30 settembre 2018

India choc: uccide l'amico, lo decapita e poi va a passeggio con la sua testa in mano fino alla stazione di polizia

NEW DELHI - Un omicidio degno di un film horror quello che si è consumato in India. Come mostra il video diventato virale, un indiano di 28 anni del distretto di Mandya, nel Karnataka, ha decapitato il suo amico e poi è andato a passeggio con la sua testa in mano fino alla stazione di polizia dove si è arreso, secondo quanto riportato da The Hindu. L'uomo, Pashupathi, è stato arrestato.

"Stiamo indagando sull'incidente, ma l'imputato e la vittima, Girish, erano buoni amici", ha dichiarato Mandya Soprintendente della polizia di Shivaprakash Devaraj. Devaraj ha detto che Pashupathi è entrato nella stazione di polizia di Malavalli con indumenti impregnati di sangue e con la testa tagliata intorno alle 10.15 di sabato. Secondo la polizia, Pashupathi e Girish vivevano nel vicino villaggio di Chikkabagilu.

Il folle, evidenzia Giovanni D'Agata presidente dello “Sportello dei Diritti", ha raccontato ai funzionari della polizia, alla quale ha confessato tutto quanto commesso, che Girish ha parlato male di sua madre, innescando uno scontro tra i due. Sotto choc i vicini e i passanti che hanno assistito alla macabra passeggiata del folle. «Ho visto un uomo che camminava in strada con una testa in mano: aveva i vestiti e i piedi sporchi di sangue ha raccontato, un testimone. Adesso il killer è ora accusato di omicidio di primo grado.

martedì 4 settembre 2018

Calcutta, crolla ponte stradale: diversi morti

CALCUTTA - Dramma a Calcutta, nell'India occidentale, dove un ponte stradale è crollato in piena città. A riferirlo indiana senza fornire dettagli su eventuali vittime.

I media locali parlano però di morti e feriti. Il crollo della sezione, di circa 30 metri, del ponte di Majerhat è avvenuto nel pomeriggio.

domenica 19 agosto 2018

Kerala: soccorsi difficili, arriva premier Modi

Il premier indiano Narendra Modi farà visita oggi al Kerala, lo Stato meridionale colpito da una delle "peggiori inondazioni in 100 anni" e che finora hanno ucciso almeno 324 persone. Modi ha tenuto un vertice con i funzionari locali, con cui ha discusso l'emergenza.

Le operazioni di soccorso sono rese ancora più difficili dalle pessime condizioni meteo, con le previsioni che parlano di un aumento delle precipitazioni e dei venti per il fine settimana. Impegnati oltre 30 elicotteri dell'esercito e 320 imbarcazioni.

Le autorità hanno riferito di aver tratto in salvo migliaia di persone, ma ancora in 6 mila attendono aiuto. Oltre 300 mila gli sfollati.

sabato 28 luglio 2018

India, bus cade in dirupo: 30 vittime

Drammatico incidente nell'India occidentale, nello stato di Maharashtra, dove almeno 30 persone sono rimaste uccise oggi, dopo che un autobus è caduto in un precipizio. L'incidente si è verificato nel distretto di Raigad e solo uno dei passeggeri è sopravvissuto alla caduta, secondo quanto reso noto dal responsabile della polizia locale.

Le autorità, anche se le operazioni per il recupero dei corpi non sono ancora concluse, hanno riferito che sono decedute tutte le altre persone che viaggiavano sul bus. Si trattava di un gruppo di dipendenti della Dapoli University of Agriculture che, secondo i media indiani, stavano compiendo un viaggio di due giorni.

mercoledì 18 luglio 2018

India: 12enne violentata per mesi da 17 uomini

NEW DELHI - Nuova storia dell'orrore dall'India, dove una ragazzina di 12 anni è stata violentata più volte negli ultimi mesi da 17 uomini che lavoravano come addetti alla sicurezza e alla logistica nell'edificio dove abitava, nella città di Chennai, nel sud-est del Paese. A riferire il dramma la polizia locale.

Gli uomini di età tra i 23 e i 66 anni, sedavano la piccola e la portavano in un appartamento sfitto dove abusavano di lei. Solo sabato scorso ha potuto raccontare tutto alla famiglia e i 17 sono stati tutti arrestati lunedì.

lunedì 2 luglio 2018

India, italiana stuprata in taxi

NEW DELHI - Nuove scene di violenze sessuali in India, dove un'italiana ha denunciato di essere stata stuprata a Mumbai. La 37enne, che secondo i media indiani di professione è banchiera, ha raccontato alla stazione di polizia di Colaba, quartiere della metropoli, che il suo aggressore si era presentato il 14 giugno scorso a lei nelle vesti di guida turistica durante durante un tour della città a bordo di un bus.

"La donna lo assunse", ha spiegato la polizia, e lui, al termine del tour nel tardo pomeriggio, la convinse a visitare dall'esterno la residenza dell'attore Amitabh Bachchan.

"Poi - ha aggiunto la polizia - le promise di portarla nell'albergo in cui soggiornava. Prenotò un taxi, salirono ma poi lui fermò l'auto per andare a comprare degli alcolici. La obbligò a bere e poi l'ha stuprata, nell'auto".

Dopo la violenza la donna si è recata subito in ambasciata, che l'ha prima di tutto consigliata di sporgere denuncia alla polizia, che in queste ore sta vagliando, nel tentativo di individuare lo stupratore, le immagini delle telecamere di sorveglianza lungo il percorso dei due e l'account Instagram da cui l'uomo ha inviato un messaggio alla vittima dopo la violenza.

domenica 1 luglio 2018

India, autobus cade in scarpata: 44 morti

NEW DELHI - Dramma nello Stato indiano di Uttarakhand, dove un autobus per il trasporto di passeggeri è precipitato in una scarpata, provocando la morte di almeno 44 persone ed il ferimento di altre 12. A renderlo noto Ndtv di New Delhi.

Secondo la polizia l'incidente è avvenuto nel distretto di Paudi Garhwal, lungo la statale che collega Pipali a Bhoan.
 
Si cerca di stabilire le ragioni che hanno indotto l'autista a perdere il controllo dell'automezzo precipitato in per un centinaio di metri nella scarpata.

sabato 5 maggio 2018

Sbranato da un orso per un selfie

di PIERO CHIMENTI - Un uomo mentre era di ritorno da un matrimonio si è fermato sul ciglio della strada per fare pipi, quando ha visto un orso ferito con cui ha deciso di fare un selfie. L'animale non ha lasciato scampo all'uomo, attaccando appena si è avvicinato.

La tragedia è avvenuta nello stato di Orissa, nel distretto di Nabarangpur, ad est del sub continente indiano dove, secondo l'Indipendent, negli ultimi anni si è registrato il più alto numero di morti per selfie.