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venerdì 20 febbraio 2015

Cina: via all'anno della capra



di Pierpaolo De Natale - Anche quest'anno il Capodanno cinese è giunto puntuale e allo scoccare della mezzanotte del 19 febbraio l'anno del cavallo è terminato per far posto all'anno della capra. Come da tradizione, Cinesi da tutto il Paese sono accorsi nella capitale per assistere alle numerose manifestazioni celebrative organizzate per l'evento. Si stima che siano stati circa tre miliardi gli spostamenti effettuati tramite treni, aerei, automobili e navi. A seguito del massiccio numero di cinesi arrivati a pechino, i media parlano di "più grande migrazione della storia" e anche in termini di costi ci sono cifre da capogiro. I Cinesi hanno infatti speso ben 100 miliardi di dollari in regali e cibo per festeggiare l'arrivo del nuovo anno, il doppio di quanto speso dagli americani per celebrare il Thanksgiving Day. Va ricordato che l'avvento del nuovo anno lunare non è celebrato solo in Cina, infatti è da secoli tradizionalmente festeggiato anche in altri paesi asiatici come l'Indonesia, la Malesia e la Thailandia.



Secondo quanto registrato dai rivenditori, sono stati acquistati oltre 1000 biglietti ferroviari al secondo durante il mese di dicembre, fino ad esaurimento. Il Capodanno Lunare, chiamato Chunjie (ossia festa di primavera), per molte famiglie è l'occasione di ritrovarsi a tavola durante i lunghi pasti tradizionali. Oltre alle cene luculliane, l'usanza vuole che il nuovo anno sia anche accolto con fuochi d'artificio, che quest'anno sono stati fortemente limitati per motivi di sicurezza e inquinamento acustico.



Si è a lungo dibattuto in merito all'esatta identificazione dell'animale cinese "yang", che suole indifferentemente riferirsi a capre, arieti e pecore. Huan Yang, studioso del ruolo di questo animale nella tradizione cinese, ha fatto notare che l'esatta rappresentazione è quella della capra, poichè era questo il capo di bestiame maggiormente allevato dalle famiglie di tradizione han, quelle maggioritarie in Cina. Qualora non lo sapeste, lo Zodiaco cinese è basato sull'alternarsi di 12 animali: topo, bue, tigre, coniglio, drago, serpente, cavallo, capra, scimmia, gallo, cane e maiale, ai quali viene di volta in volta associato uno dei cinque elementi fondamentali (acqua, terra, fuoco, legno e metallo). Quello che ha avuto inizio ieri è l'anno della capra, considerato molto poco fortunato. Per questo motivo, infatti, molte donne hanno scelto di partorire con cesareo i propri figli così da farli nascere nel più fecondo anno del cavallo, appena terminato.

giovedì 8 gennaio 2015

Mare di Giava: localizzata coda volo AirAsia


di Antonio Gianseni - La coda dell'Airbus A320 è stata localizzata nel mare di Giava. Il volo - precipitato undici giorni fa con a bordo 162 persone tra equipaggio e passeggeri - è oggetto di ricerche ormai da molto tempo.

Nonostante le difficili condizioni meteo e le forti correnti marine, la squadra che è al lavoro per il recupero del velivolo ha finalmente individuato la coda, forse il pezzo più importante, perchè è proprio lì che sono custodite le scatole nere dell'aereo.

Secondo i soccorritori, inoltre, gli oltre 120 cadaveri si trovano nella fusoliera dell'aereo dell'AirAsia.

martedì 6 gennaio 2015

AirAsia: riprese ricerche



di Vito Ferri - Le ricerche delle scatole nere dell'aereo della AirAsia - precipitato nel mare di Giava una settimana fa - sono state oggi riprese, dopo lo stop imposto dalle cattive condizioni meteorologiche.

Funzionari indonesiani hanno detto di avere utilizzato dei sonar per captare i segnali emessi da eventuali dispositivi elettronici ancora attivi, ma i sommozzatori non hanno ancora potuto riprendere le immersioni a causa della forza delle correnti marine.

venerdì 2 gennaio 2015

AirAsia: 30 corpi ritrovati



di Andrea Zeni -
È' salito a 30 il numero dei cadaveri ritrovati nel Mare di Giava. Tutti appartenenti alle vittime del terribile incidente aereo del volo AirAsia, scomparso da tutti i radar 40 minuti dopo il suo decollo.

La notizia arriva da Metro Tv, dove un ufficiale di Marina, Yayan Sofiyan, ha anche precisato che cinque vittime sono state trovate ancora legate ai sedili dalle cinture di sicurezza.

martedì 30 dicembre 2014

Malesia, ritrovati primi 40 corpi



di Antonio Gianseni - Oltre quaranta corpi sono stati in queste ore ritrovati nel mare di Giava. I corpi apparterrebbero all'aereo malese dell'Air Asia, scomparso domenica scorsa dai radar a quaranta minuti dal decollo e con a bordo 162 persona tra personale e passeggeri.

La notizia è stata mestamente resa nota da un portavoce della Marina indonesiana, il quale ha anche aggiunto che il numero di cadaveri che stanno affiorando aumenta sempre più col trascorrere del tempo.

lunedì 29 dicembre 2014

Malesia: l'aereo è in fondo al mare



di Antonio Gianseni - Il volo della compagnia Air Asia scomparso 40 minuti dopo il decollo da Giava potrebbe essere in fondo al mare. È questo quanto affermato dal capo dell'agenzia nazionale indonesiana di ricerca e soccorso.

“Tenendo conto delle informazioni in nostro possesso e della stima secondo la quale il luogo dello schianto sarebbe il mare è probabile che l’aereo si trovi proprio sul fondo del mare. Si tratta di un’ipotesi preliminare che potrà avere sviluppi con le valutazioni dei risultati delle ricerche”.

Intanto restano circa due ore prima che i mezzi impiegati nelle operazioni di ricerca del velivolo arrestino le ricerche a causa del calar del sole. Ad essere scandagliati sono ben sette settori di mare, perlustrati in ogni angolo da navi, barche, aerei ed elicotteri, messi a disposizione dalle autorità di Jakarta e da Singapore, Malesia e Australia.

giovedì 25 dicembre 2014

Natale in Asia (FOTOGALLERY)

Aru Islands, Indonesia

Beijing, Cina

Manila, Filippine

Manila, Filippine

Mumbai, India

Tokyo, Giappone

Tokyo, Giappone

sabato 13 dicembre 2014

Indonesia, frana sull'isola di Giava



di Antonio Gianseni - Dodici morti e circa cento dispersi, questo il bilancio della frana causata dalle violente piogge torrenziali che si sono abbattute sull'isola di Giava, nel villaggio di Jemblung.



Sono solo due le case ad essere rimaste intatte dopo la frana e al momento sono duecento i soccorritori e cinquecento i volontari all'opera nelle ricerche dei dispersi.



"Per il momento abbiamo trovato 12 corpi e siamo alla ricerca di altre 96 persone", ha riferito Sutopo Purwo Nugroho, portavoce dell'Agenzia per la gestione dei disastri.

venerdì 12 dicembre 2014

Indonesia, Jakarta Post accusato di blasfemia

foto: Ansa


di Antonio Gianseni -
Indagato per blasfemia il direttore del principale quotidiano indonesiano in lingua inglese. Una vignetta pubblicata sul Jakarta Post, infatti, raffigura una bandiera nera con su scritto "Non c'è altro Dio al di fuori di Dio". Alle spalle della bandiera, compaiono miliziani che giustiziano prigionieri. 

Questa vignetta sull'Isis ha scatenato l'ira dei gruppi islamici che hanno attaccato il giornale, il quale si è scusato spiegando che la vignetta era una "critica all'uso di simboli religiosi".

domenica 23 novembre 2014

Sisma alle Molucche, nessuna vittima



di Pierpaolo De Natale - Un terremoto di magnitudo 6,9 ieri mattina si è abbattuto sul versante orientale dell'Indonesia, questo quanto registrato dall'Istituto americano di Geofisica che ha anche escluso l'ipotesi di un possibile tsunami.

Fortunatamente la scossa non ha causato vittime o danni nelle zone colpite.

"La scossa di terremoto è stata percepita per cinque secondi, generando il panico tra gli abitanti", ha riferito il portavoce dell'Agenzia per le catastrofi naturali.

giovedì 20 novembre 2014

Indonesia: test di verginità per le aspiranti poliziotte



di Pierpaolo De Natale - Human Rights Watch, famosa Ong impegnata nella lotta per la tutela dei diritti umani a livello internazionale, ha reso nota una pratica da tempo diffusa e largamente conosciuta in Indonesia, criticandola e definendola "degradante e discriminatoria".

Tutte le donne che aspirano a diventare agenti della polizia indonesiana, oltre alle consuete procedure concorsuali, sono tenute a sottoporsi - come previsto dal bando nazionale - ad esami "ostetrici e ginecologici".

Nello studio condotto, Human Rights Watch ha intervistato sei donne provenienti da diverse città dell'Indonesia, ma tutte facenti parte del corpo della polizia. Nonostante la pratica sia stata formalmente abolita nel 2010, i controlli continuano ad essere effettuati senza impedimenti.

“La procedura viene svolta in maniera del tutto professionale e non arreca danni alle reclute”, ha dichiarato Ronny Sompie, portavoce della polizia indonesiana, il quale ha anche specificato che i test avvengono per stabilire se le candidate siano affette da malattie sessualmente trasmissibili.

In sostanza, però, e come riportato dalle donne intervistate, i test effettuati hanno come unico scopo quello di constatare la verginità delle candidate. L'aver già avuto rapporti sessuali non significava essere espulse, secondo quanto riporta una delle ragazze intervistate, ma le visite erano indubbiamente "traumatiche e dolorose".

“Entrare nella stanza dove sono stata esaminata è stato davvero stressante”, ha dichiarato una delle donne intervistate. “Ho avuto paura che dopo il test non sarei stata più considerata vergine. Hanno inserito due dita nella mia vagina, è stato molto doloroso. Una mia amica è addirittura svenuta”.

Quello di cui parla l'aspirante poliziotta è il cosiddetto "two-finger test", esame abolito nel 2010, che prevedeva - e pare ancora prevedere - un controllo dell'imene e dell'elasticità delle pareti vaginali.

“I test della verginità sono una forma di violenza di genere. Non sono una misura dell’eleggibilità di una donna a far parte del corpo di polizia” ha riferito Nisha Varia, direttrice della sezione per i diritti delle donne di Human Rights Watch. “Queste pratiche nocive non solo escludono donne competenti dalla polizia, ma deprivano gli indonesiani di una forza dell’ordine composta dagli agenti che sono effettivamente più qualificati”.

Ecco il video dell'intervista effettuata a cura della Human Rights Watch





sabato 1 novembre 2014

Jilboobs, la nuova moda del web



di Pierpaolo De Natale - Si chiama Jilboobs la nuova moda che impazza sul web e vede come protagoniste le donne islamiche di tutte le età.

Di cosa si tratta? La moda consiste nel pubblicare proprie foto indossando lo hijab, tipico velo corto della religione musulmana, accostato ad abiti occidentali, capaci di mettere in risalto le forme di queste donne.



Il fenomeno ha acquisito subito grande popolarità, tanto che è nata anche una pagina facebook che ad ora conta ben oltre 40mila like.

L'idea non è stata molto gradita dalle autorità musulmane e lo stesso Consiglio indonesiano degli Ulema - autorità semiufficiale sull'Islam nel Paese - ha dichiarato «Apprezziamo le donne che hanno deciso di indossare il jilbab, ma alcune di loro hanno scelto di coprirsi la testa e svelare altre parti sensuali. Il consiglio lo vieta rigorosamente».

mercoledì 29 ottobre 2014

Autogrill cresce in Asia




di Pierpaolo De Natale - L'HMSHost International, società facente parte di Autogrill s. p. a. , si è aggiudicata una nuova concessione per un periodo di 5 anni nello scalo di Bali-Ngurah Rai, in Indonesia.
L'accordo prevede la costruzione di cinque nuovi locali, i cui introiti previsti si aggirano sui 25 milioni di euro.
In Vietnam,  seguito di un accordo siglato nel 2013, la società ha avviato l'apertura di 27 punti vendita negli aeroporti internazionali di Ho Chi Minn, Hanoi e Nha Trang e i nuovi locali produrranno guadagni per 160 milioni di euro in dieci anni.

"Con le nuove aperture in Vietnam e Indonesia, il gruppo accelera il percorso di sviluppo nell'area del sud-est asiatico, dove la società ha stabilito solide partnership con i principali operatori locali nel settore della ristorazione aeroportuale", ha dichiarato Walter Seib, ceo di HMSHost International. 

Infine in Indonesia, la società si è aggiudicata 5 nuovi spazi commerciali nel terminal dedicato ai voli nazionali di Bali-Ngurah Rai.

Questi store si aggiungono ai 16 punti vendita annunciati lo scorso novembre. A Bali Autogrill porterà un'offerta di ristorazione completa, con brand globali e locali, tra cui Tri Datu, The Coffee Club, All About Chocolate e House of Beans.  

martedì 28 ottobre 2014

Kawah Ijen, il vulcano dalla lava blu (FOTOGALLERY)







lunedì 20 ottobre 2014

Carrara, Festival dell'Oriente




di Pierpaolo De Natale - La magia dell'Oriente approda in Italia. Sono tre giornate uniche ed imperdibili quelle che sono state organizzate presso il complesso fieristico Carrarafiere. 31 ottobre, 1 e 2 novembre: Carrara. Dopo il successo e i numerosi consensi raccolti dalla sesta e settima edizione - avute luogo a Milano e Roma - il favoloso "Festival dell'Oriente" torna in Italia. 
Nessuno ha badato a spese per questa ottava edizione. Mostre fotografiche, bazar, stand commerciali, gastronomia tipica, cerimonie tradizionali, spettacoli folklorisitici, medicine naturali, concerti, danze e arti marziali si alterneranno nelle numerose aree tematiche dedicate ai vari paesi, in un continuo ed avvincente susseguirsi di show, incontri, seminari ed esibizioni. 
Un evento unico per tutti gli amanti dell'Asia e per tutti coloro che vogliono avvicinarsi alla strabiliante e ricca cultura orientale.
Interagisci e sperimenta gratuitamente decine di terapie tradizionali, visita il settore dedicato alla salute e al benessere con i suoi padiglioni dedicati alle terapie olistiche le discipline bionaturali,lo yoga, ayurvedica, fiori di bach, theta healing, meditazione, spazio vegano, reiki, massaggi, ci kung, tai chi chuan, shiatsu, tuina, bio musica, rebirthing, integrazione posturale, e molte altre ancora.
La lista di Paesi che prenderanno parte all'evento è infinita. India, Cina, Giappone, Thailandia, Indonesia, Filippine, Malesia,Vietnam, Mongolia, Nepal, Birmania, Cambogia e ancora tanti altre nazioni vi aspettano nei loro stand, per trasmettervi la millenaria tradizione delle patrie di Ghandi, Gengis Khan, Osho e Lao Tzi. 

Per maggiori informazioni sull'evento è possibile consultare il sito www.festivaldelloriente.it e - per coloro che sono curiosi di sapere cosa riserverà questa fantastica ottava edizione del Festival - è disponibile un'anteprima in questo video.

venerdì 10 ottobre 2014

Workshop a Bari, ponte tra Puglia ed Asia



di Pierpaolo De Natale - Organizzato grande workshop, evento ponte tra il business asiatico e pugliese. Il convegno è intitolato "Country presentation: Singapore, Malesia ed Indonesia. Opportunità di business per le aziende pugliesi” ed è frutto della cooperazione tra Camera di Commercio Italo Orientale e Camera di Commercio Italiana a Singapore.

L'evento sarà un importante momento di approfondimento e confronto, focalizzato sulle svariate opportunità offerte dal mercato asiatico alle aziende pugliesi. I produttori potranno scoprire come vendere ed esportare con successo la propria merce a Singapore, che in cinquant'anni è passato da Paese del terzo mondo a Stato tra i più economicamente sviluppati del pianeta. Gli esportatori conosceranno meglio la Malesia, che riporta una crescita annua media del 7%, e l'Indonesia.
Nel corso dell'evento si parlerà di tutele contrattuali e saranno anche esposte le procedure di registrazione di marchi, con rappresentanti dei tre Paesi e di due studi legali.

Il workshop avrà luogo giovedì 16 ottobre, alle 9.30, presso la Sala Verde della Camera di Commercio di Bari. Interverranno:
Antonio Barile - Presidente dela Camera di Commercio Italo Orientale
Alessandro Ambrosi - Presidente della Camera di Commercio di Bari
Raffaela Orsini - Segretario Generale della Camera di Commercio italiana a Singapore
Giusy Giuliani - Sales Executive Cathay Pacifc
Raffaele Coveli - Covelli Studio Legale
Domenico Demarinis - De Simone & Partners
Angela Partipilo – Segretario Generale della Camera di Commercio di Bari

Contacts: Tel: 080.538659, e-mail: info@cio.it

martedì 7 ottobre 2014

Australia, smembra e cucina moglie transessuale



di Pierpaolo De Natale - Brisbane, Australia. Ha dell'inverosimile quanto accaduto lo scorso weekend - e scoperto solo oggi - a Mayang Praseteyo (in foto), prostituta transessuale uccisa, smembrata e cucinata dal marito chef. 

Tutto ha vuto inizio grazie alla chiamata dei vicini di casa della vittima che, percependo un cattivo odore proveniente dall'appartamento, avrebbero chiamato la polizia locale. 
Giunti sul posto, gli agenti sono stati accolti da Marcus Peter Volke, 28 enne responsabile del raccapricciante omicidio. Alla vista dei poliziotti, l'uomo è velocemente fuggito dalla veranda. 
Gli agenti hanno poi dovuto assistere ad un macabro spettacolo. Parte dei resti del corpo della vittima erano disseminati sul pavimento, altri in pentola a cuocere sul fuoco ed altri ancora nella spazzatura. 
Dopo essere scappato dall'appartamento, l'uomo si sarebbe suicidato, tagliandosi la gola.

Lo chef ventottenne sposò la Prasteyo all'estero un anno fa, dopo averla conosciuta in viaggio, sulla nave da crociera dove lui lavorava.
La vittima era una prostituta transessuale che pubblicava i suoi servizi online. In Australia offriva prestazioni sessuali in cambio di denaro da inviare a Lampung (Indonesia), per mantenere la madre e le sue due figlie.
Ora la polizia indaga sul passato di Volke, ma per ora non sono emersi elementi che possano rimandare ad uso di droghe o disturbi mentali.

martedì 30 settembre 2014

Vini pugliesi in Oriente: Paololeo sbarca a Bali e Jakarta




di Pierpaolo De Natale - I fantastici vini delle cantine Paololeo sono giunti in Indonesia. I vini salentini, da tempo affermatisi in Asia con etichette che spaziano dal Passitivo all'Orfeo, hanno preso parte ad una rassegna di eventi organizzati dai principali importatori di vini indonesiani, avuta luogo tra Bali e Jakarta.


Fulcro degli incontri sono state deliziose degustazioni a cui sono stati invitati esperti del settore vinicolo, giornalisti, sommelier, manager di vario calibro, ristoratori e proprietari di enoteche.


Tra gli eventi organizzati, anche un'elegante serata di gala, con cena presso il Baglioni, noto ristorante di Jakarta. A quest'ultimo evento ha avuto l'onore di partecipare anche Federico Failla, ambasciatore italiano  in Indonesia (in foto).

sabato 6 settembre 2014

Bando per imprenditoria Ue-Asia



di Pierpaolo De Natale - Pubblicato dall'Unione Europea il bando di gara per una piattaforma di coordinamento per l'internazionalizzazione della comunità imprenditoriale Ue in Asia.
Questi i Paesi coinvolti nel progetto: Cambogia, Cina, India, Indonesia, Laos, Malaysia,
Myanmar/Birmania, Filippine, Singapore, Thailandia, Vietnam; 1.300.000 euro, invece, la somma stanziata.

Obiettivo dell'operazione è creare una piattaforma con fondamenta in Ue ed Asia, per rafforzare la cooperazione fra le iniziative finanziate, per riunire i prestatori di servizi di sostegno alle imprese e per rafforzare i legami tra le iniziative delle parti interessate della comunità imprenditoriale europea Asia, per accedere ai mercati asiatici o sviluppare attività in tali mercati.

Il contraente svilupperà gli strumenti informatici che sono alla base della piattaforma e ne garantirà la manutenzione, terrà viva la piattaforma tramite una stretta e continua interazione tra gli interessati.

Il contraente dovrà essere una parte terza e non un membro della piattaforma o parte interessata, onde evitare conflitti d'interessi e i consorzi interessati potranno presentare domanda per la candidatura entro il 2 ottobre, seguendo le istruzioni disponibili al seguente link: Contract Notice

mercoledì 3 settembre 2014

Pechino Express: al via terza edizione

Doppio appuntamento domenica 7 e lunedì 8 settembre alle 21:10 (per poi proseguire ogni lunedì in prima serata) con la terza edizione di Pechino Express, il reality d’avventura prodotto da Magnolia che negli scorsi anni ha emozionato pubblico, critica televisiva e i social network. Per il secondo anno consecutivo al timone della trasmissione, Costantino della Gherardesca che con la sua ironia condurrà le coppie di concorrenti in un lungo viaggio dal Myanmar fino all’Indonesia per 8.000 Km.

Il programma consiste in una gara fra 8 coppie di concorrenti che dovranno attraversare quest’anno quattro Paesi del Sud Est Asiatico (Myanmar, Malaysia, Singapore e Indonesia) con un budget limitato di due euro al giorno, muovendosi solo in autostop e dovendo contare sull’accoglienza delle popolazioni locali.

Costantino della Gherardesca, nella prima edizione come concorrente e conduttore della seconda edizione, torna quest’anno ad accompagnare le 8 coppie in un viaggio all’insegna dell’avventura, incontrando popoli e culture in alcuni casi completamente sconosciute al grande pubblico.

Il viaggio per le 8 coppie in gara inizia da Mandalay in Myanmar. In questa antica città è situata la Mahamuni Buddha Temple in cui è posta una statua di Buddha in bronzo alta 4 metri che è stata completamente ricoperta, nel corso degli anni, da foglie d’oro applicate direttamente dai devoti, tanto che ora vi hanno formato uno spessore di 15 cm. Il viaggio prosegue, poi, fino alla valle dei templi di Bagan, un paradiso dove il tempo sembra essersi fermato. La tappa in Myanmar termina nella vecchia capitale: Yangoon, nota per i suoi eleganti edifici coloniali e per la dorata magnificenza della Shwedagon pagoda.

Il secondo paese che i nostri viaggiatori andranno a visitare è la Malaysia, una terra ricca di tradizioni, in cui mondo antico e mondo moderno si miscelano perfettamente. Si parte da Georgetown, città multietnica in cui l’antica tradizione cinese è molto presente. Si prosegue verso Kuala Lumpur, la città più grande della Malesia - moderna e cosmopolita – dove sorgono i grattacieli più maestosi dell’Asia, tra cui le famose KL towers e le Petronas Twin Towers, quest’ultime sono due torri gemelle alte 452 metri, e costituiscono una delle più imponenti opere dell'ingegneria umana.

Abbandonati i luoghi con tradizioni antiche e secolari, le nostre coppie si ritroveranno nella moderna Singapore. Questa città nonostante sia dominata dai grattacieli, tra cui il famoso Marina Bay Sands (costituito da tre grattacieli su cui è adagiata una nave sopra) rappresenta un perfetto connubio tra natura e modernità. Al suo interno è situato il maestoso e sempreverde Supertree Garden, ricco di specie vegetali: un cuore verde all’interno della modernità cittadina. Le coppie rimaste in gara faranno il loro ingresso in Indonesia, l’ultimo paese toccato da Pechino Express. Dall’isola di Giava fino ad arrivare alle spiagge paradisiache di Bali. Il viaggio alla scoperta di Giava parte da Kampong Naga Village: questo villaggio è raggiungibile solo attraverso una lunga scalinata, in esso la vita rurale degli abitanti è sospesa in un tempo i cui la modernità non è mai arrivata. Le avventure lungo l’isola continuano poi a Yogyakarta, città famosa per essere il centro della cultura e dell’arte giavense, passando per Borobudur dove sorge il più famoso tempio buddista, fino al Vulcano Kawah Ijen. Obiettivo finale dei concorrenti in gara è Bali, l’isola degli Dei, un vero e proprio paradiso tropicale. Paesaggio mozzafiato e tradizioni lontane fanno da sfondo alla finale di questa suggestiva terza edizione di Pechino Express.

Le coppie che quest’anno si metteranno in gioco per arrivare alla meta finale sono: la coppia dei coreografi rappresentata da Alessandra Celentano e Corrado Giordani; la coppia delle cougar Eva Grimaldi e Roberta Garzia; la coppia delle immigrate composta dalle modelle Mariana Rodriguez e Romina Giamminelli; la coppia delle cattive composta dall’eccentrica Alessandra Angeli “Angelina” e Antonella Ventura; la coppia dei fratelli formata dal rapper napoletano Clementino e dal fratello Paolo Maccaro; la coppia degli sposini Emiliano Pepe e la conduttrice radiofonica Orsola Branzi alias La Pina; la coppia degli eterosessuali Luca Betti e Michael Lewis e per finire la coppia dei benestanti, il dandy Uberto Marchesi e la modella e principessa Sofia Odescalchi.

Le coppie in gara, durante il loro viaggio, affronteranno prove e missioni difficili ispirate alle tradizioni del territorio e attraverso la loro avventura daranno al pubblico la possibilità di conoscere la storia e la vita di uomini, famiglie, villaggi che di volta in volta offriranno loro cibo e ospitalità.