mercoledì 17 settembre 2014

Shanghai, "Regina d'Oriente" (FOTOGALLERY)







martedì 16 settembre 2014

Cina: "via della Seta" del XXI secolo



di Pierpaolo De Natale - Interessanti dichiarazioni ad opera del Presidente cinese Xi Jinping durante la sua ultima visita alle Maldive. In occasione della visita ufficiale di Xi, nell'incontro con i vertici governativi della Repubblica delle Maldive, è stata manifestata l'intenzione di voler dar vita ad una"via della Seta marittima del ventunesimo secolo".
Nei prossimi mesi avrà inizio la serie di incontri diplomatici con India e Sri Lanka per dare il via all'apertura delle rotte commerciali verso l'Europa, tramite i mercati dell'Asia meridionale e del Medio Oriente.

domenica 14 settembre 2014

Moda italiana, in Asia con Baldinini




di Pierpaolo De Natale - È Gimmi Baldinini ad esportate lo stile del Made in Italy verso l'Oriente. Le sue creazioni, nate nel 1910 in quel di Savignano, prenderanno posto nelle vetrine di punti vendita che il marchio Baldinini sta aprendo in diversi Paesi asiatici.

Tra i nuovi negozi ci sono quello a Tashkent in Uzbekistan e quello ad Alma Ata in Kazakistan. Numerose le boutique in Russia, a Saratov, Arkhangelsk, Smolensk e Tjumen, e da non dimenticare è il terzo punto vendita aperto ad Abu Dhabi, presso lo Yas Mall.

L'industria Baldinini, pur consolidando i ben 12 negozi presenti in Italia e sparsi tra Roma, Milano, Firenze e Venezia, non nasconde i propri progetti per l'Estremo Oriente. Destinatari dei prossimi investimenti saranno - infatti - le città di Pechino e Hong Kong, capitali potenti trampolini di lancio da cui il Made in Italy potrà continuare a espandersi.

sabato 13 settembre 2014

Matematica "Made in China"


di Pierpaolo De Natale - "Paese che vai, usanza che trovi" e il proverbio vale anche per la matematica! Chi avrebbe mai detto che il popolo della Grande Muraglia utilizzi gesti ben diversi da quelli occidentali per la conta dei numeri?
Ebbene sì, il tutto starebbe nel diverso posizionamento delle dita e, per contare da uno a dieci, è sufficiente l'impiego di una sola mano. Come? Ecco una breve guida illustrata per imparare.

UNO: esattamente come in Occidente, per indicare il numero uno con le mani è sufficiente tendere l'indice

DUE: anche in questo caso, come si suole fare nei nostri Paesi, per raffigurare il numero due con le dita, basta tendere indice e medio


TRE: ecco che le cose iniziano a cambiare. A differenza nostra, infatti, i Cinesi tendono mignolo, anulare e medio, piegando pollice ed indice, per segnalare il numero tre
 QUATTRO: per indicarlo, non serve altro che piegare il pollice

 CINQUE: è sufficiente tenere la mano aperta

SEI: per raffigurare questo numero, in Cina si utilizza una sola mano e il gesto adoperato, come si vede in figura, ricorda quello usato per mimare una cornetta: pollice e mignolo tesi, indice, medio ed anulare piegati verso il palmo



SETTE: questo numero è indicato in maniera piuttosto simile a quella occidentale, ma con la mano ruotata di novanta gradi


OTTO: il numero in figura può ricordare un gesto in Italia utilizzato per situazioni poco amichevoli, in Cina - invece - rappresenta il numero otto e si ottiene convergendo le dita in un unico punto

NOVE: quello nella foto è il numero nove, ottenuto tenendo piegate tutte le dita verso il palmo ad eccezione dell'indice, tenuto ricurvo

DIECI: il numero dieci presenta due varianti nella raffigurazione cinese. La prima, in figura, consiste nella chiusura della mano a pugno

DIECI: per la seconda variante, invece, si usano entrambe le mani, in particolare l'indice destro e sinistro, che insieme creano una croce (十)carattere cinese che indica il numero dieci


giovedì 11 settembre 2014

Giappone e Australia alla scoperta del biologico nostrano



di Pierpaolo De Natale - “Eatalian Bio – Promozione del bioalimentare italiano in Australia e Giappone”: è questo il nome del progetto che ha attratto ben 30 buyer tra Australiani e Giapponesi.
L'iniziativa, che ha fatto tappa alla Fiera Sana di Bologna, ha per scopo il lancio dei prodotti bio italiani all'estero.

Col finanziamento del Ministero dello Sviluppo economico e con la collaborazione delle Camere di Commercio giapponese e australiana, hanno avuto luogo ben duemila incontri BtoB. Inutile descrivere l'ampissima gamma di prodotti e la varietà di cibi italiani presenti in mostra: pasta ed olio di oliva in prima riga, a seguire vino, ortaggi, salse e condimenti di vario genere.

Nuova frontiera per il mercato del bio italiano è, dunque, rappresentata dal commercio con Australia e Giappone, Paesi che hanno rispettivamente registrato giri d'affari con tassi d'incremento del 15% e 12%.

lunedì 8 settembre 2014

Dubai: turismo in grande stile



di Pierpaolo De Natale - Alla luce dei crescenti introiti provenienti dall'industria del turismo, contando circa undici milioni di turisti all'anno, Dubai - ricco emirato degli Uae - potenzia ulteriormente la sua gallina dalle uova d'oro, presentando un progetto con scadenza nel 2016.
Ben due miliardi di euro, infatti, sono stati destinati per la costruzione di un mega polo turistico che sorgerà a Jebel Ali, nei pressi del luogo preposto per l'Expo 2020.

Il progetto prevede la costruzione di tre grandi parchi divertimento tematici, con annessi hotel, ristoranti, bar e shopping centre. Il primo dei tre parchi riguarderà Bollywood, colosso cinematografico indiano; il secondo, Motiongate Dubai, permetterà di vivere nei film di Hollywood, ricalcando la scia degli Universal Studios di Orlando, in Florida. Il terzo parco, invece, sarà una vera e proprio novità: si tratta infatti del primo LegoLand in tutto il Medio Oriente.

Stime economiche per il destino degli Emirati Arabi prevedono un raddoppio degli attuali turisti annuali, dunque circa venti milioni arriveranno nella terra degli sceicchi nei prossimi dieci anni, e un aumento di 1.3 punti percentuali del Pil.

Sri Lanka: "isola risplendente" (FOTOGALLERY)