giovedì 11 settembre 2014

Giappone e Australia alla scoperta del biologico nostrano



di Pierpaolo De Natale - “Eatalian Bio – Promozione del bioalimentare italiano in Australia e Giappone”: è questo il nome del progetto che ha attratto ben 30 buyer tra Australiani e Giapponesi.
L'iniziativa, che ha fatto tappa alla Fiera Sana di Bologna, ha per scopo il lancio dei prodotti bio italiani all'estero.

Col finanziamento del Ministero dello Sviluppo economico e con la collaborazione delle Camere di Commercio giapponese e australiana, hanno avuto luogo ben duemila incontri BtoB. Inutile descrivere l'ampissima gamma di prodotti e la varietà di cibi italiani presenti in mostra: pasta ed olio di oliva in prima riga, a seguire vino, ortaggi, salse e condimenti di vario genere.

Nuova frontiera per il mercato del bio italiano è, dunque, rappresentata dal commercio con Australia e Giappone, Paesi che hanno rispettivamente registrato giri d'affari con tassi d'incremento del 15% e 12%.

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