giovedì 23 ottobre 2014

Sugo di scottiglia alla pescinaia, ricetta per 4 persone

Ingredienti per quattro persone

  • 4 cucchiai di olio extra vergine di oliva
  • Erbe e profumi: due o tre spicchi d’aglio, una grossa cipolla ramata, peperoncino (a vostro piacere), rosmarino, salvia, prezzemolo, timo e maggiorana freschi
  • Mezzo chilo di carni miste a pezzettini piccoli, tagliati a coltello (pollo, tacchino, coniglio, vitello, maiale e facoltativamente l’agnello)
  • 200g di manzo macinato
  • 2 bicchieri di vino rosso
  • Acqua o brodo di carne
  • Sale e pepe a piacimento

Preparazione

  1. Preparare un bel soffritto con tutti gli odori tritati a trinciante
  2. Nell’olio extra vergine, aggiungere le carni a pezzettini e farle asciugare a fuoco moderato
  3. Aggiungere il macinato e fare asciugare bene anche quello
  4. Sfumare col vino rosso e, quando sarà tutto evaporato, coprire d’acqua o brodo in abbondanza
  5. Lasciate sobbollire per almeno tre ore
  6. Salare verso la fine e pepare col macinino solo all’ultimo istante


La cottura migliore si ottiene sempre e comunque a fuoco lentissimo, in paiolo di rame stagnato o meglio ancora, nella pentola di coccio.

Servizio


La tradizione vuole la scottiglia densa e servita su fette di pane raffermo, meglio nella fondina. Se il sugo è più fermo, andrà benissimo su delle bruschette, abbrustolite e croccanti, strofinate leggermente d’aglio fresco e spruzzate di sale e di extra vergine d’oliva (come nella foto).






ricetta di Francesco Greco, 
Executive Chef 
presso il Cape Sienna Hotel & Villas, 
Kamala, Phuket, Thailandia

India, "dentisti di strada"

foto: Iberpress

di Pierpaolo De Natale - Boom di dentisti di strada in India. La richiesta di grandi somme di denaro per farsi curare i denti da professionisti e l'assenza di cotanta ricchezza hanno dato vita a un fenomeno unico nel mondo. In India cresce ogni giorno di più i lnumero di dentisti di strada.
Il loro studio? Il marciapiede. I loro strumenti? Purtroppo, vecchi, arrugginiti e privi di sterilizzazione. Ci si reca da loro per qualsiasi tipo di intervento, anche per operazioni complesse.


foto: Iberpress


Quello in foto è Surinder Singh. Surinder è un sessantasettenne che da ben quarant'anni opera come dentista di strada. Il suo "studio" è a Ludhiana, nello stato orientale del Punjab, e ha imparato il mestiere da suo padre, che era un dentista.


foto: Iberpress

mercoledì 22 ottobre 2014

Cina, il viaggio del Tè (FOTOGALLERY)








martedì 21 ottobre 2014

Lingua italiana, boom in Oriente



di Pierpaolo De Natale - "Siamo la quarta o quinta lingua più studiata al mondo, e in crescita" a sostenerlo è il sottosegretario agli Affari Esteri, Mario Giro. Proprio lui ha richiesto censimento delle scuole di lingua italiana oltre confine. I risultati verranno resi noti durante gli Stati generali della Lingua italiana nel mondo previsti domani a Firenze.


Se nel 2012 erano circa 570mila coloro che studiavano la nostra lingua all'estero, secondo la nuova ricerca, oggi sarebbero un milione e mezzo.  



Calano gli insegnamenti della lingua italiana in Europa, ma crescono in maniera notevole nel territorio asiatico. Dalla Russia al Medio Oriente è boom di richieste per l'apprendimento dell'Italiano. Obiettivo del ministero degli Esteri è rilanciare e riorganizzare lo studio della nostra lingua ed è già in programma la creazione di un portale online.


L'Istituto Nazionale di documentazione e ricerca del ministero dell'Istruzione ha già pronti numerosi contenuti - realizzati in collaborazione con l'Accademia della Crusca - per fornire lezioni online, corsi e formazione a distanza per i docenti.

lunedì 20 ottobre 2014

Carrara, Festival dell'Oriente




di Pierpaolo De Natale - La magia dell'Oriente approda in Italia. Sono tre giornate uniche ed imperdibili quelle che sono state organizzate presso il complesso fieristico Carrarafiere. 31 ottobre, 1 e 2 novembre: Carrara. Dopo il successo e i numerosi consensi raccolti dalla sesta e settima edizione - avute luogo a Milano e Roma - il favoloso "Festival dell'Oriente" torna in Italia. 
Nessuno ha badato a spese per questa ottava edizione. Mostre fotografiche, bazar, stand commerciali, gastronomia tipica, cerimonie tradizionali, spettacoli folklorisitici, medicine naturali, concerti, danze e arti marziali si alterneranno nelle numerose aree tematiche dedicate ai vari paesi, in un continuo ed avvincente susseguirsi di show, incontri, seminari ed esibizioni. 
Un evento unico per tutti gli amanti dell'Asia e per tutti coloro che vogliono avvicinarsi alla strabiliante e ricca cultura orientale.
Interagisci e sperimenta gratuitamente decine di terapie tradizionali, visita il settore dedicato alla salute e al benessere con i suoi padiglioni dedicati alle terapie olistiche le discipline bionaturali,lo yoga, ayurvedica, fiori di bach, theta healing, meditazione, spazio vegano, reiki, massaggi, ci kung, tai chi chuan, shiatsu, tuina, bio musica, rebirthing, integrazione posturale, e molte altre ancora.
La lista di Paesi che prenderanno parte all'evento è infinita. India, Cina, Giappone, Thailandia, Indonesia, Filippine, Malesia,Vietnam, Mongolia, Nepal, Birmania, Cambogia e ancora tanti altre nazioni vi aspettano nei loro stand, per trasmettervi la millenaria tradizione delle patrie di Ghandi, Gengis Khan, Osho e Lao Tzi. 

Per maggiori informazioni sull'evento è possibile consultare il sito www.festivaldelloriente.it e - per coloro che sono curiosi di sapere cosa riserverà questa fantastica ottava edizione del Festival - è disponibile un'anteprima in questo video.

domenica 19 ottobre 2014

Taj Mahal, "lacrima di marmo ferma sulla guancia del tempo" (FOTOGALLERY)







giovedì 16 ottobre 2014

Tempesta Himalaya, 24 vittime



di Pierpaolo De Natale - Sale a 24 il numero delle vittime che hanno perso la vita a cusa della violenta tempesta di neve che da due giorni sta colpendo la zona nord occidentale del Nepal.
Fonti locali affermano che metà dei morti siano turisti stranieri, mentre la restante parte pare essere autoctona. 
Le ricerche stanno continuando nel distretto del Mustang, sul massiccio dell'Annapurna - come riferisce The Himalayan Times. Numerosi sono i dispersi, molti dei quali potrebbero aver cercato rifugio in ripari di fortuna, per via della spessa coltre nevosa che, unita alle valanghe, ha bloccato i sentieri.