lunedì 10 agosto 2015

Shanghai: le polemiche post Supercoppa 2015

Non parliamo molto spesso di calcio, ma dopo quello che è successo a Shanghai in occasione della Supercoppa Italiana 2015 non possiamo esimerci dal commento. A contendersi il trofeo c’erano Juventus, vincitrice di Scudetto e Coppa Italia, e la Lazio di Stefano Pioli in qualità di finalista proprio in Coppa Italia. La gara non ha regalato chissà quali emozioni, ma alla fine i bianconeri guidati sapientemente da Massimiliano Allegri sono riusciti ad imporsi nonostante i diversi addii all’inizio dell’estate e la rivoluzione apportata dalla società per abbassare l’età media della rosa. A decidere il match sono i goal di due nuovi arrivi in casa bianconera: Mario Mandzukic, con un perentorio colpo di testa, e Paulo Dybala che su assist di Pogba trafigge Marchetti con un bolide. In molti si attendevano un esordio con una sconfitta dei bianconeri nonostante i siti di scommesse come paddypower.it e snai.it abbiano sin da subito quotato per favorita proprio la Juventus per la conquista del primo trofeo stagionale. A quanto pare possono cambiare i giocatori, ma lo spirito nella società di Andrea Agnelli sembra essere sempre lo stesso.

Ma veniamo a questo punto alle innumerevoli polemiche che questa trasferta cinese del calcio italiano ha comportato un po’ in tutto il mondo. Chi ha visto la partita in diretta tv sin dal primo momento si sarà accorto che la regia, che poi si è scoperto essere cinese, non era assolutamente all’altezza di un evento del genere che veniva trasmesso in oltre cento paesi in tutto il mondo. Un danno d’immagine in Italia per la Rai che tramite i suoi telecronisti è stata costretta a ricordare ai telespettatori che le sviste non erano assolutamente da ricondurre alla tv di Stato. Un danno ancor più rilevante è per la Lega Calcio di Serie A che ha avuto un danno d’immagine in tutto il mondo e già solo per questo dovrebbe chiedere risarcimenti agli organizzatori cinesi che avevano acquisito i diritti per circa 3 milioni di euro. I club di Serie A cercano di conquistare mercati emergenti come quello asietico, ma in questo modo trovare nuovi fans disposti a seguire il calcio nostrano diventa un’impresa molto ardua.

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